In linea con lo spirito interdisciplinare del MAGMAX, non poteva mancare la cinematografia legata alle scienze della Terra e, in particolare, al mondo minerale e minerario. La cineteca del MAGMAX comprende oltre 400 titoli che, in modo più o meno esplicito e a diversi livelli di pertinenza, contengono intere narrazioni o semplici riferimenti ai temi dell’estrazione mineraria, dell’ambientazione geologica, della ricerca e dell’esplorazione di materie prime minerali, delle scoperte scientifiche in ambito chimico-mineralogico o che trattano direttamente di specifiche specie mineralogiche, gemme o rocce.
I generi cinematografici sono tutti degnamente rappresentati nelle varie epoche della storia del cinema: AVVENTURA: da Viaggio al centro della Terra (1959) tratto dal romanzo di Jules Verne a Blood diamond (2006) con Leonardo Di Caprio; COMMEDIA: da L’asso nella manica (1951) di Billy Wilder con Kirk Douglas a Un colpo perfetto (2007) con Demi Moore e Michael Caine; ANIMAZIONE: da Biancaneve e i sette nani (1937) di Walt Disney alla Principessa Mononoke (1997) di Hayao Miyazaki; FANTASCIENZA: da La meteora infernale (1957) di John Sherwood a The core (2003) di Jon Amiel; COMICO: da La febbre dell’oro (1925) di Charlie Chaplin alla Pantera Rosa 2 (2009) con Steve Martin e Jean Reno; DOCUMENTARIO: da Marcinelle (1976) a Blood in the mobile (2010); STORICO: da L’imperatore della California (1936) di Luis Trenker a The 33 (2015) con Antonio Banderas; THRILLER: da La pietra di luna (1972) di Anton Giulio Mayano a Diamonds (2009) di Andy Wilson; WESTERN: da Il prigioniero della miniera (1954) con Gary Cooper a Sisters brothers (2018) di Jaques Audiard.
La rubrica MineralMovies propone periodicamente l’analisi cinematografica di un film della cineteca MAGMAX, analisi eventualmente corredata di opportune osservazioni scientifiche e tecniche di ambito mineralogico.
L’analisi non sarà eccessivamente tecnica né con pretese di completezza, ma piuttosto un viaggio rilassato tra le suggestioni artistiche, filosofiche e sociali delle pellicole, azzardando anche parallelismi e collegamenti con mondi disciplinari apparentemente lontani. Non saranno presenti peraltro giudizi valutativi, prediligendo sempre l’analisi della tematiche emergenti piuttosto che il valore estetico del film in sé.
La visione preventiva alla lettura è fortemente consigliata in quanto le pellicole saranno analizzate spesso anche nei loro risvolti di trama e il loro finale sarà non di rado il punto di inizio dell’analisi.
Osservazioni tecniche cinematografiche, aneddoti produttivi e contestualizzazioni storiche saranno presenti quando utili all’esplorazione di concetti e nodi narrativi.